“Il Torrone Ducato di Alvito”, si è affermato, con discrezione, come un prodotto di alta qualità seguendo una rotta commerciale quasi clandestina, caso raro, che a poco a poco ha conquistato una clientela d’élite, un’aristocrazia gastronomica e una ristretta cerchia di affezionati clienti che hanno scoperto il torrone per caso, magari dopo averlo ricevuto come regalo di Natale da un amico. Gran parte del suo successo, infatti, è dovuto a uno dei più antichi metodi di marketing: il passaparola.

Il Torrone di Pasta Reale, quella pasta delicata ricoperta da quel pregiato cioccolato, sublime cacao aromatico, e a seconda della tipologia ti lascia con un leggero retrogusto di cannella e tabacco e la varietà più morbida di vaniglia. Il risultato è un torrone straordinario, pregiato, da assaporare lentamente. Le mandorle e il cioccolato si fondono insieme, ognuno senza perdere la propria vera identità, mantenendo così questo miscuglio di sapori. È il frutto di una linea di produzione limitata, lavorata e prodotta con la cura che si darebbe a un dolce di lusso, non per il grande pubblico, ma per l’esperto intenditore di pasta di mandorle e cioccolato. E sono molti.